Primo taglio del cuneo fiscale per le imprese con effetti anche su rendite e indennizzi, ma quanto nell’emendamento presentato dal Governo alla Legge di Bilancio potrebbe rivelarsi una novità a somma zero”.
Il taglio delle tariffe dei premi INAIL rappresenta una novità del governo Lega e M5S finalizzato a ridurre il costo del lavoro. Questo avrà impatto significativo sulle imprese poiché oltre a portare a nuovi criteri di calcolo per le prestazioni erogate dall’Istituto, comporterà anche una proroga per le autoliquidazioni e, la scadenza più imminente del 31 dicembre 2018 per l’invio all’INAIL delle basi di calcolo è stata rinviata al 31 marzo 2019.
L’emendamento sul DdL di Bilancio 2019 in Senato ha rivisitato la normativa sui premi INAIL e, per il taglio delle tariffe, sarà effettuata un’operazione di riduzione o abrogazione delle agevolazioni previste ad oggi, tra cui lo sconto del 15,24% già previsto per il 2019 e lo sgravio per le imprese edili.
Per consentire l’applicazione delle nuove tariffe, slittano le seguenti scadenze:
- il termine del 31 dicembre 2018 per l’invio all’INAIL delle basi imponibili è rinviato al 31 marzo 2019;
- proroga al 16 maggio 2019 delle scadenze per:
- la domanda di riduzione delle retribuzioni presunte (fissata al 18 febbraio 2019);
- calcolo e versamento del totale o della 1° rata dei premi INAIL (fissata al 18 febbraio 2019);
- denuncia delle retribuzioni (fissata al 28 febbraio 2019).
Le scadenze per il pagamento della prima e della seconda rata dei premi INAIL vengono unificate e ambedue i versamenti dovranno essere effettuati entro il 16 maggio del medesimo anno.