Come cambia la misura
La misura della Nuova Marcora prevede la copertura del 100% della spesa a fronte di nuovi investimenti. Per quanto riguarda le modalità di restituzione i finanziamenti, di durata non inferiore a tre anni e non superiore a dieci anni, comprensivi di un periodo di preammortamento massimo di tre anni, dovranno essere rimborsati secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 31 maggio e il 30 novembre di ogni anno.
La finalità della Nuova Marcora è quella di assicurare al “piano d’impresa” delle società cooperative un’adeguata ed equilibrata copertura finanziaria, sia in termini di mezzi propri sia di indebitamento a medio lungo termine. Possono beneficiare della msiura le società cooperative di produzione e lavoro e sociali di cui all’articolo 17, comma 2, della legge 27 febbraio 1985, n. 49.
La misura si affianca all’intervento di cui alla legge 49/85, la cosiddetta legge Marcora, che prevede la concessione di un finanziamento agevolato a favore delle cooperative nella quali le società finanziarie partecipate dal MISE, ossia Soficoop sc e CFI Scpa, hanno assunto delle partecipazioni.
Come funziona la Nuova Marcora
Il Ministero dello Sviluppo Economico, con decreto direttoriale 24 gennaio 2022, ha modificato alcuni modelli da allegare alle domande per l’accesso alle agevolazioni per il sostegno pubblico alla nascita, al consolidamento e allo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione (per l’appunto, Nuova Marcora).
Una novità ad inizio anno per la Nuova Marcora, la misura del MISE diretta a supportare le cooperative, stabilendo finanziamenti regolati a un tasso di interesse pari a zero. Già lo scorso anno la Nuova Marcora subì alcune modifiche: il decreto del 4 gennaio 2021 fissò il limite per “l’indebitamento” a cinque volte il valore della partecipazione e l’importo massimo ricevibile a due milioni di euro.
La richiesta di finanziamento agevolato e la relativa documentazione potranno essere presentate alla società finanziaria partecipata dal Ministero dello sviluppo economico, CFI – Cooperazione Finanza Impresa Scpa, a partire dal 23 aprile 2021, esclusivamente attraverso posta elettronica certificata.