“Abbiamo già discusso in sede di Giunta del TTIP, il Trattato di libero scambio tra USA e Europa che in molti volevano ratificare in tempi brevi. Noi di Confapi, insieme ai nostri partner di CEA PME, pur essendo sostenitori convinti del libero mercato, fin dal 2014 abbiamo più volte ribadito che la rimozione degli ostacoli al libero scambio e agli investimenti non può essere fatta a carico delle piccole e medie imprese. In questi giorni però, anche per la pressione esercitata da CEA PME in sede europea, le cose stanno cambiando: la Francia sostiene che il TTIP non è argomento all’ordine del giorno; il nostro Ministro dello Sviluppo Economico Calenda, nonostante Confindustria, per bocca del suo Presidente, premesse per una celere approvazione, ha escluso firme e ratifiche a breve. Noi, insieme a CEA PME, continueremo a vigilare e a far valere, in ogni sede, le nostre ragioni nell’interesse delle piccole e medie aziende italiane