Pur essendo l’Italia il terzo Paese al mondo come numero di contagiati e che il tasso di mortalità del COVID 19 si colloca attualmente intorno all’1%, nell’80/90% dei casi questo virus causa sintomi lievi/moderati.
Inoltre dai dati ufficiali risulta che il COVID 19 è un virus particolarmente pericoloso per le persone che presentano già compromissioni di salute importanti. Un articolo apparso il 17 febbraio 2020 sul ‘Chinese Journal of Epidemiology’ per esempio evidenzia come il tasso di mortalità in Cina per i contagiati sopra gli 80 anni sia pari al 14,8% mentre sotto i 50 anni non superi lo 0,4%. A rischiare sono maggiormente le persone con patologie pregresse come le malattie cardiovascolari (10,5% di mortalità), il diabete (7,3%), i problemi respiratori (6,3%) e l’ipertensione (6,0%), mentre i soggetti sani risultano molto più resistenti.
Senza nulla togliere alla pericolosità del virus, si tratta di indicazioni che mettono il COVID 19 su un livello di rischio per la salute non molto dissimile rispetto a quello di una normale influenza stagionale che in Italia alla quarta settimana del 2020 ha causato in via diretta e indiretta una media giornaliera di circa 230 decessi (secondo i dati dell’Istituto Superiore di Sanità). Rispetto alla SARS che presentava un tasso di mortalità quasi del 10% o all’Ebola che uccideva la metà dei contagiati, il paragone con il COVID 19 è anche molto più rassicurante e nonostante l’elevato livello di contagiosità il virus appare assai meno letale.
L’elevata contagiosità è dovuta al fatto che si tratta di un virus completamente nuovo, e pertanto, quasi nessuno ha difese o memorie anticorpali (anche parziali). Ad oggi circa il 10% dei contagiati in Italia ha manifestato sintomi respiratori importanti che hanno reso necessario il ricovero nei reparti di rianimazione. Questo perché il COVID 19 ha una maggiore propensione rispetto al virus dell’influenza ad aggredire le parti più profonde del polmone (alveoli) dove avviene l’ossigenazione del sangue.
Per questo se è pur vero che il virus COVID 19 causa sintomi lievi/moderati (una specie di influenza) nell’80-90% dei casi, è necessario porre tutte le attenzioni e le precauzioni del caso per limitare la sua diffusione.
Nella ns. homepage, nella sezione “Download”, abbiamo messo a disposizione una informativa utile per limitare la diffusione. L’informativa è gratuita e disponibile per tutte le aziende.